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Fauna endemica
Vigorvespa | Insetto che accumula il suo nettare tonificante in una sacca che, se colpita, rilascia una nebbia curativa utile per i cacciatori in difficoltà. |
Pararospo | Grosso rospo dal peculiare corpo giallo. Immagazzina al suo interno un gas paralizzante che, se rilasciato, è abbastanza forte da immobilizzare anche mostri grandi. Questa creatura è nota a tutti i cacciatori di Kamura ed è spesso utilizzata per creare trappole. |
Ronforospo | Grosso rospo dal peculiare corpo blu. Immagazzina al suo interno un gas soporifero che, se rilasciato, è abbastanza forte da stordire anche mostri grandi. Se usato con una bomba-botte su un mostro dormiente, crea un potente attacco combinato, ma bisogna calcolare bene le tempistiche. |
Scoppiorospo | Grosso rospo dal peculiare corpo rosso. Immagazzina al suo interno un gas esplosivo che, se rilasciato a contatto con l'aria, genera un'esplosione abbastanza potente da abbattere anche mostri grandi. |
Velerospo | Grosso rospo dal peculiare corpo viola. Immagazzina al suo interno un gas velenoso che, se rilasciato, è abbastanza forte da avvelenare istantaneamente qualsiasi cosa con cui entra in contatto, anche mostri grandi. |
Lanternisetto | Bruco luminoso che secerne un fluido appiccicoso per attaccare al proprio corpo foglie e legnetti così da sembrare più grosso. Il suo fluido corporeo è altamente esplosivo e detona con le scosse, come forma di autodifesa. Se usato, esplode quando colpito, riducendo parte dei danni subiti. |
Formicorazza | Grossa testuggine con un formicaio sulla schiena. Se la si cattura, il formicaio assorbe danni quando si subisce un colpo fatale. Le formicorazze e il formicaio hanno un rapporto simbiotico: le formiche proteggono la corazza in cambio dei resti di cibo e degli escrementi della testuggine. |
Farfastoffa | Farfalla dalle lunghe ali. Deve il suo nome al fatto che, quando vola, ricorda un pezzo di stoffa fluttuante. Se viene colpita, disperde una nuvola di polvere e vola via. La polvere ha proprietà rinforzanti, rendendo la pelle più resistente alle ferite. |
Antidobra | Serpente dal collo insolitamente sviluppato. Il suo corpo contiene un antidoto efficace contro svariati veleni. Se assorbito da un cacciatore, ne cura le alterazioni di stato e ne aumenta temporaneamente la resistenza. Dietro la testa figura un motivo che ricorda un volto umano spaventoso. A dispetto della taglia, ha un'indole molto timida. |
Insetto filo | Coleottero tipico di Kamura. Generalmente, il termine insetto filo fa riferimento agli esemplari femmina. Produce una seta molto resistente comunemente detta setaferro, che usa per trasportare materiali con cui costruire nidi. Da tempo immemore, gli abitanti di Kamura addestrano gli insetti filo per sfruttarne la mobilità. Gli esemplari selvatici sono vivaci, ma diventano obbedienti se addestrati. Ama i preziogigli. |
Spiriuccello rosso | Piccolo uccello che risplende di una luce rossa. Il bagliore deriva dal polline che si accumula sul corpo quando si nutre del nettare e lo fa apparire come uno spirito umano: da qui il nome spiriuccello. Il polline profuma i floretti dei cacciatori, aumentandone l'attacco. |
Spiriuccello arancio | Piccolo uccello che risplende di una luce arancione. Il bagliore deriva dal polline che si accumula sul corpo quando si nutre del nettare e lo fa apparire come uno spirito umano: da qui il nome spiriuccello. Il polline profuma i floretti dei cacciatori, aumentandone la difesa. |
Spiriuccello verde | Piccolo uccello che risplende di una luce verde. Il bagliore deriva dal polline che si accumula sul corpo quando si nutre del nettare e lo fa apparire come uno spirito umano: da qui il nome spiriuccello. Il polline profuma i floretti dei cacciatori, aumentandone la salute. |
Spiriuccello giallo | Piccolo uccello che risplende di una luce gialla. Il bagliore deriva dal polline che si accumula sul corpo quando si nutre del nettare e lo fa apparire come uno spirito umano: da qui il nome spiriuccello. Il polline profuma i floretti dei cacciatori, aumentandone la resistenza |
Spiriuccello iride | |
Scarafango | Piccolo scarabeo che, con le zampe posteriori, spinge una palla di fango. Questa ha proprietà di tipo acqua e, se lanciata verso un bersaglio, infligge malus da acqua. L'elemento acqua conferisce alla palla di fango un aspetto umidiccio. |
Scaratuono | Piccolo scarabeo che, con le zampe posteriori, spinge una palla di terra dalle proprietà elementali che, se lanciata, infligge malus da tuono. Nessuno è in grado di spiegare l'origine di tali proprietà. |
Scaraneve | Piccolo scarabeo che, con le zampe posteriori, spinge una palla rocciosa. Questa ha proprietà di tipo ghiaccio e, se lanciata verso un bersaglio, infligge malus da ghiaccio. Le palle di neve sono così fredde da infliggere geloni se viene tenuta troppo a lungo. |
Scarafuoco | Piccolo scarabeo che, con le zampe posteriori, spinge una roccia lavica. Questa ha proprietà di tipo fuoco e, se lanciata verso un bersaglio, infligge malus da fuoco. La roccia è calda al tatto e un'esposizione prolungata può causare scottature. |
Insetto abbaglio | Insetto che emette un lampo abbagliante quando viene colpito. Vive in sciami e, per difendersi in caso di pericolo, emana un lampo accecante, il che gli permette di mettersi in salvo. Il bagliore è talmente forte che fa scappare persino i mostri grandi. Scampato il pericolo, lo sciame si ricompone. |
Lucertopietra | Piccola lucertola che vive in diverse zone. Le lucertopietre attaccano alla schiena i minerali presenti nel proprio habitat per mimetizzarsi. Quando vengono attaccate, i minerali si spargono per terra, dando loro il tempo di mettersi in salvo. Sono molto ricercate dai cacciatori: i loro minerali, infatti, sono anche un materiale molto utile dai tanti usi. |
Lucertoroccia | Piccola lucertola che vive in diverse zone, appartenente alla famiglia della lucertopietra. Per proteggersi, tende ad attaccarsi al corpo minerali, generalmente più resistenti di quelli delle lucertopietre e più ricercati dai cacciatori. |
Lucertoscaglia | Piccole lucertole che vivono in diverse zone. Appartengono alla famiglia delle lucertopietre ma, a differenza di queste ultime che si attaccano minerali alla schiena, le lucertoscaglie tendono a usare scaglie e artigli di mostro. Sono estremamente rare siccome vivono in aree generalmente non frequentate, ma sono molto apprezzate dai cacciatori perché rilasciano materiali di grande valore. |
Fetorbestia | Donnola dal caratteristico pelo bianco, caldo e leggero. Se minacciata, rilascia un tipo di feromone dalle ghiandole odorifere poste vicino alla base della sua coda, generando una nebbia simile a una nuvola che poi diffonde sbattendo la coda nel tentativo di attirare i mostri nelle vicinanze. Se un mostro viene attirato con successo, ne approfitterà per scappare. |
Lumacura | Grossa lumaca dal guscio verde. Immagazzina nel corpo fluidi dalle proprietà curative, che consuma quando il cibo scarseggia. Se attaccata, rilascia una specie di nebbia dal guscio, accecando l'avversario. Essendone immuni, i cacciatori la usano spesso come metodo di guarigione. |
Burattiragno | Ragno dal caratteristico pelo a macchie gialle. Il suo addome produce ragnatele appiccicose che sono abbastanza robuste da bloccare i mostri. Quando si nutre o scappa dai nemici, usa le ragnatele per immobilizzare l'obiettivo. Soprattutto quando si nutre, ricorda i movimenti di un burattinaio che manovra i suoi burattini, da cui il suo nome. |
Fagiapianto | Fagiano dall'enorme sacca vocale rossa. Il suo verso, che ricorda il pianto di un bambino, attira grandi mostri per distrarre i predatori. I cacciatori catturano e si servono dei fagiapianto per attirare i grandi mostri presenti nelle vicinanze. Si tratta di creature docili che stanno nascoste la maggior parte del tempo. Nonostante le ali, non sono abili nel volo. |
Maxinsetto filo | Coleottero tipico di Kamura. Il nome fa riferimento solo agli esemplari maschio dell'insetto filo, dal corpo più grande e potente. Essendo più forti degli esemplari femmina, sono spesso usati per gli spostamenti su lunghe distanze, anche se sono meno agili e più difficili da controllare. Inoltre, sono molto meno comuni. Per conquistarli, basta piazzarli in mezzo ai preziogigli. |
Farfafiamma | Farfalla dalle ali cremisi. In volo, sembra una fiamma danzante. In passato, erano spesso scambiate per fuoco o fantasmi. Quando vengono colpite, rilasciano un tipo di polvere e fuggono: se inalata, tale polvere può aumentare temporaneamente la potenza di attacco. |
Insettocchi | Farfalle a macchie dalle ali gialle. Si spostano sempre in sciami in diverse zone. In passato erano spesso scambiate per occhi volanti, da cui il nome. Quando vengono colpite, rilasciano un tipo di polvere e fuggono: se inalata, la polvere può aumentare temporaneamente la resistenza. |
Orinsetto comune | Scarabeo dorato il cui battito d'ali ha un effetto rilassante. I piccoli insetti di cui si ciba si trovano sulle piante che costituiscono i floretti. I cacciatori che li indossano attirano orinsetti comuni e spesso tornano dalla caccia con i floretti ricoperti di insetti. La tinta che se ne ricava è una delle più famose specialità di Kamura. |
Orinsetto raro | Scarabeo dorato il cui battito d'ali ha un effetto rilassante. I piccoli insetti di cui si ciba si trovano sulle piante che costituiscono i floretti. I cacciatori che li indossano attirano orinsetti rari e spesso tornano dalla caccia con i floretti ricoperti di insetti. La tinta che se ne ricava è una delle più famose specialità di Kamura. |
Gigagna | Pesce carnivoro tipico della Foresta inondata. Generalmente docile, la carne lo rende frenetico, spingendolo ad addentare sia mostri che cacciatori, senza distinzioni. Il suo comportamento famelico si placa dopo il pasto, ma il Gigagna torna ad attaccare quando ha fame. |
Lampamaro rosso | Calamaro tipico delle Isole ghiacciate. Nuota in banchi e rilascia inchiostro se minacciato. Emette una fosforescenza dello stesso colore del suo inchiostro, illuminando i mari come una sorta di lampada subacquea, da cui il suo nome. L'inchiostro del lampamaro rosso aumenta temporaneamente la concentrazione, incrementando le probabilità di effettuare colpi critici. |
Lampamaro ambrato | Calamaro tipico delle Isole ghiacciate. Nuota in banchi e rilascia inchiostro se minacciato. Emette una fosforescenza dello stesso colore del suo inchiostro, illuminando i mari come una sorta di lampada subacquea, da cui il suo nome. L'inchiostro del lampamaro ambrato ha un temporaneo effetto sedativo che rende più resistenti al dolore. |
Lampamaro verde | Calamaro tipico delle Isole ghiacciate. Nuota in banchi e rilascia inchiostro se minacciato. Emette una fosforescenza dello stesso colore del suo inchiostro, illuminando i mari come una sorta di lampada subacquea, da cui il suo nome. L'inchiostro del lampamaro verde ha proprietà curative, guarendo in parte le ferite. |
Lampamaro dorato | Calamaro tipico delle Isole ghiacciate. A differenza degli altri lampamari, è una creatura solitaria. Il suo inchiostro gli conferisce un bagliore dorato ed è noto per aumentare la concentrazione e la forza d'animo, oltre a curare ogni ferita. È talmente raro da essersi guadagnato il soprannome di "re dei lampamari". |
Pinzagranchio | Granchio eremita che vive nelle Piane sabbiose. Si aggrappa alle scogliere formando piccoli gruppi e si nutre delle piante, delle creaturine e del terriccio presenti nei dintorni. Immagazzina il terriccio nel guscio e lo espelle quando raggiunge un cumulo di grandi dimensioni. Se viene attaccato, l'intero gruppo si mobilita, scagliando ammassi di terra contro il nemico. |
Ecostrello | Pipistrelli tipici delle Caverne laviche. Vivono in gruppi e si nutrono di piccoli insetti volanti. Sono fortemente territoriali e minacciano gli invasori assumendo una colorazione rossa e rilasciando scaglie che agiscono come polvere da sparo, generando esplosioni abbastanza potenti da ferire anche i mostri più grossi. |
Volpe musobianco | Una volpe che, nei rari avvistamenti, è apparsa stagliarsi dall'alto del cancello in cima alle Rovine sacre. La sua grossa coda è caratterizzata da un motivo peculiare: crea infatti l'impressione che l'animale abbia nove code, ma in realtà ne ha solo una molto grossa. Può sembrare altezzosa, ma in realtà è una creatura giocherellona e affettuosa. |
Quetzalcobra | Raro serpente della Foresta inondata. Il suo collo, che si apre a ventaglio e ricorda le ali di un uccello, è utilizzato per minacciare i nemici e attirare gli esemplari femmina. I fluidi secreti dalla sua bocca hanno proprietà curative. In passato era oggetto di venerazione, ma questa pratica si è persa nel tempo, permettendogli di vivere finalmente in pace. |
Lumimaca | Enorme lumaca di mare delle Isole ghiacciate. Non sopporta la luce intensa, perciò durante il giorno rimane sempre in acqua. Di notte, emerge nei luoghi in cui tendono a raccogliersi calamari e altre potenziali prede. Possiede un organo che proietta sulla sua pelle vari motivi di luce. Il suo bagliore simile a degli occhi e le sue enormi dimensioni la rendono il terrore di tutti i marinai nella regione. |
Regitrice | Raro pterowyvern delle Piane sabbiose. Vive generalmente in caverne, ma ne emerge di tanto in tanto per crogiolarsi al sole e stimolare il proprio metabolismo. La sua testa presenta una cresta che ricorda una corona alata o un mantello e che, unito alle sue scaglie brillanti e alla forma sinuosa, gli conferisce un'aria piuttosto regale. |
Fiammabecco | Raro uccello che si incontra presso il cratere delle Caverne laviche. Le sue piume rosse lo rendono immune ai pericoli del magma. Si immerge nella lava per eliminare germi e scarti metabolici, garantendo uno spettacolo che lo ha reso un simbolo di rinascita. |
Gufortuna | Gufo di buon auspicio tipico di questa regione, con piume dorate sul petto e un muso dai tratti felini. Estremamente raro, è simbolo di prosperità sin dai tempi antichi. Si dice che incontrarne uno garantisca fortune straordinarie. |
Felicicorvo | Grosso corvo dalle splendide piume blu e nere e un sontuoso collare bianco. Le piume della coda sono così sviluppate che riesce a usarle come una terza zampa. Si dice che strappare un ramo dal suo becco garantisca fortune straordinarie. |
Trappinsetti | Insetti dal corno affilato. Vivono in sciami sulle fronde degli alberi. Se attaccati, si ritraggono e tirano fuori il corno in posizione difensiva. Questo è così robusto da perforare la pelle dura sul retro della zampa del mostro. Possono essere utilizzati durante la caccia come trappola naturale per rallentare o scacciare gli inseguitori. |
Leporimuffa | Questo tondo coniglio può sembrare soffice e tenero, ma la sua pelliccia è in realtà costituita da muffa. Permettendo ai batteri di prosperare, riesce infatti a ricavare più nutrimento dal cibo che consuma. Tenendo questo animale su di sé, i cacciatori fanno fermentare il cibo per ricavarne maggiore valore nutrizionale. Sono creature molte astute che tendono a fuggire dopo un certo periodo di tempo. |
Pallarana | Rana nota per le caratteristiche pinne rosse. Emette feromoni che le consentono di gonfiarsi come un palloncino. Non teme il confronto, anzi, allarga le pinne in modo minaccioso per intimidire l'avversario, per quanto più grosso. Questa non si rivela sempre una scelta saggia e può talvolta sortire l'effetto opposto, attraendo predatori: per questo alcuni cacciatori la utilizzano come esca. |
Libellama | Libellula dall'affilata coda rossa che rilascia feromoni se in pericolo. Nella stagione degli amori, sfrega la coda su diverse superfici per diffondere le sue secrezioni, ma finisce spesso col tagliare le reti dei pescatori. Per questo motivo, le libellame sono oggetto di superstizione, specialmente tra la gente di mare. Respirare i loro feromoni aumenta la concentrazione e la probabilità di colpi critici. |
Fungranchio | Granchio terrestre con funghi sul corpo. Se aggredito, scuote la corazza così che i funghi diffondano delle spore usate per difesa. Si nutre degli insetti attratti dai funghi, vivendo in perfetta simbiosi. I funghi sul suo dorso, simili a bulbi oculari, sono molto amari e non commestibili. |
Insetto filo rubino | Un nuovo tipo di insetto filo, dal corpo più brillante dei normali insetti filo, che si è materializzato in numerosi habitat. I suoi poteri consentono al cacciatore di recuperare filo e potenziare gli attacchi fildiseta. Ciascun colore ha un potere trasformativo speciale e quello rubino aumenta la potenza degli attacchi del mostro durante la cavalcata wyvern. |
Insetto filo oro | Un nuovo tipo di insetto filo, dal corpo più brillante dei normali insetti filo, che si è materializzato in numerosi habitat. I suoi poteri consentono al cacciatore di recuperare filo e potenziare gli attacchi fildiseta. Ciascun colore ha un potere trasformativo speciale e quello oro aumenta la possibilità di ottenere materiali dagli attacchi durante la cavalcata wyvern. |
Delfinobile | Una specie rara di delfino che vive in acque nei pressi della giungla. Con pinne eleganti e una testa su cui sembra portare una corona, ha un aspetto nobile. Dovrai trovarti nel posto giusto, al momento giusto per vedere questa creatura regale. Non ha timore degli umani e potrebbe ricompensare gli osservatori casuali con una melodia speciale. |
Gargoro | Un raro wyvern rapace che vive sugli altopiani della cittadella. Si apposta sulle montagne, dando poche possibilità agli umani di scorgerlo. Quando scende alla cittadella, la creatura resta immobile come una statua e alcuni la definiscono un fantasma. Le ali nere, se spiegate, rivelano uno splendido motivo dorato. Un vero spettacolo per gli occhi! |
Granchiolama | Una specie di granchio eremita della giungla. Queste creature amano i luoghi bui e umidi e si trovano spesso in caverne in cui non batte il sole. La vista poco sviluppata consente loro di identificare soltanto le creature di grandi dimensioni. Pur assomigliando a un bellissimo cristallo viola, sono aggressive e attaccano qualsiasi cosa invada il loro territorio con precisione. |
Calamalancia | Tipo di calamaro che vive nelle acque attorno alla Giungla, dal corpo appuntito e affilato in grado di ferire le altre creature marine che gli nuotano accanto. Nonostante la forma pericolosa, non sono portati a combattere e vivono per nuotare. Quando combatti contro grandi mostri sul territorio di questi cefalopodi, può rivelarsi utile attirare la tua preda lungo il percorso di queste creature. |
Rospinoso | Piccoli anfibi che vivono nei resinstagni nelle foreste della cittadella. Usano le lingue elastiche con ventose per cacciare, per aggrapparsi al legno, alla muratura e ad altre creature. Una razza feroce in grado di divorare qualsiasi cosa, persino i mostri feriti. Se attaccati, i loro corpi si gonfiano e rilasciano un acido gastrico concentrato capace di respingere persino i mostri grandi. |
Insetto stelscoppio | Scarafaggi che vivono in gruppi a forma di stella. Quando si stabiliscono in un luogo, ci rimangono per anni. La corazza è rivestita di un tipo di polvere che reagisce agli stimoli esterni, modificando il colore della creatura. Se colpiti da un mostro, la polvere esplode. La detonazione può ferire chi ne è esposto, mentre gli scarafaggi, protetti dalla corazza dura, scapperanno. |
Ragnonetta | Parente stretta del burattiragno, questa creatura è coperta di peli blu con un motivo arancione. La seta prodotta presenta momentaneamente una forza superiore a quella del burattiragno. Usandola, sarà possibile controllare un mostro e costringerlo ad andare in una determinata direzione solo per breve tempo: la forza della seta, infatti, non resiste a lungo. |
Orinsetto raro |